ASMA: COME

RICONOSCERLA

Esistono dei sintomi molto suggestivi di asma, che possono combinarsi tra di loro in maniera differente. È sempre importante comunicarli al medico.

TOSSE

La crisi asmatica si preannuncia spesso con tosse, più frequentemente secca e irritativa, ma che può assumere anche caratteristiche più “catarrali” (tosse “produttiva” o tosse “grassa”, con presenza di secrezioni bronchiali mucose). La tosse, specie se secca e insistente, può anticipare la vera e propria crisi respiratoria e accompagnarsi ad essa per tutta la durata della crisi asmatica.

DISPNEA

S’intende con il termine dispnea la difficoltà respiratoria, cioè quella condizione di “disagio a respirare. Spesso il paziente con una crisi d’asma avverte “affanno” di diversa intensità, una difficoltà respiratoria che può andare da un semplice disagio respiratorio appena percepibile, fino ad una sensazione di vero e proprio soffocamento che può richiedere un intervento medico urgente.
La difficoltà respiratoria, nel corso della crisi asmatica, si manifesta prevalentemente (ma non esclusivamente) durante la fase espiratoria, infatti è quello il momento in cui il flusso dell’aria che esce dai polmoni incontra le maggiori resistenze da parte dei bronchi ostruiti (dispnea espiratoria).

SIBILI ESPIRATORI

Nel corso della crisi asmatica è possibile riconoscere, nel caso sia presente un’ostruzione bronchiale di una certa importanza, i cosiddetti “fischi” espiratori.
Questi fischi sono rumori che si generano durante il passaggio dell’aria, fatta passare forzatamente attraverso bronchi ridotti di diametro, con un meccanismo simile a come si genera un fischio quando si soffia l’aria attraverso le labbra socchiuse o utilizzando un fischietto da arbitro.
Essi sono rilevabili non solo da parte del medico nel corso della visita del paziente, ma, nel caso in cui sia presente un intenso broncospasmo, anche da chiunque sia posto in prossimità del paziente.

SENSO DI
COSTRIZIONE
AL TORACE

Corrisponde ad uno dei classici sintomi della crisi d’asma e consiste in quella particolare sensazione, variabile da paziente a paziente, descritta come una “morsa” o una “corazza” o, ancora, come un più mal definito senso di “peso” al torace.
Questo peso fa percepire al paziente asmatico, in crisi respiratoria, una maggior fatica a compiere gli atti respiratori.

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