ASMA NEI PICCOLI
Se mio figlio ha il respiro sibilante avrà l’asma tutta la vita?
Nei bambini con età ≤ 5 anni possono verificarsi frequentemente episodi ricorrenti di respiro sibilante (detto wheezing), a volte chiamato asma per semplificare, tipicamente in concomitanza con le infezioni virali delle vie aeree superiori (es. raffreddore).
Alcune infezioni virali, come quella da virus respiratorio sinciziale, soprattutto se insorta nel primo anno di vita, possono predisporre i bambini ad avere episodi di respiro sibilante ad ogni infezione respiratoria.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi questi episodi diminuiscono al crescere del bambino, quando il suo apparato respiratorio si sviluppa maggiormente, e in concomitanza del passaggio dalla scuola materna alla scuola primaria, dove gli episodi virali sono meno frequenti. Questi bambini verosimilmente non svilupperanno l’asma con la crescita.
D’altro canto, alcuni fattori possono suggerirci che questi episodi di respiro sibilante si trasformeranno poi in asma, diagnosi che comunque parte in genere dai 6 anni di età, quando di solito si riesce ad eseguire anche un esame spirometrico in modo adeguato.
I possibili fattori predisponenti sono: la presenza di sibili e tosse dopo esercizio fisico, risata o pianto in assenza di infezioni respiratorie evidenti, un’anamnesi di malattia allergica (dermatite atopica o rinite allergica), una sensibilizzazione allergica o asma nei parenti di primo grado, un miglioramento clinico in 2-3 mesi con la terapia di controllo ed un peggioramento con la sospensione, la presenza di sovrappeso/obesità.
In ogni caso la terapia per trattare questi episodi, che siano allergici o meno, è simile, e verrà prescritta e modulata dal medico in base alla frequenza degli episodi ed alla gravità.
(Fonte Linee guida GINA –The Global Initiative for Asthma, Iniziativa Globale per l’Asma – https://ginasma.it/)
